Sentiero di Punta Campanella
Il Sentiero di Punta Campanella ci porterà sull’ultimo lembo di terra della Penisola Sorrentina con vista sull’Isola di Capri ed i suoi faraglioni, “l’Area Marina Protetta di Punta Campanella”, l’atto finale del meraviglioso viaggio intrapreso attraverso i Monti Lattari, un luogo magico pieno di fascino e storia.
Il trekking inizia dal paesino di Termini, con la prima parte tutta in discesa che percorre l’antica via Minerva, una mulattiera greco-romana costruita nel IV sec. A.C. (ancora parzialmente pavimentata con il basolato romano), che ci porterà direttamente al faro di Punta Campanella, che con la torre in tufo grigio, sorge sul sito che probabilmente ospitava nell’antichità un tempio dedicato ad Athena – Minerva, fondato dai greci ed ereditato poi dai romani. Da qui inizia il tratto in salita, abbastanza impegnativo, e con qualche piccolo tratto esposto, che ci condurrà sul Monte San Costanzo 486 metri s.l.m., dove sosteremo all’ombra della cappella di San Costanzo, una piccola chiesina situata proprio in cima al monte, e qui faremo la nostra pausa pranzo, dalla sommità del San Costanzo il panorama si apre a 360 gradi su tutto il paesaggio, che comprende il territorio di Massa Lubrense, dal golfo di Napoli a quello di Salerno, con l’imponente Vesuvio, le isole di Capri, Ischia e Procida.
Per il ritorno un altro sentiero molto più agevole ci riporterà in meno di un ora al punto di partenza.
LIVELLI DI DIFFICOLTA'
T = Turistico – Itinerario su stradine, scale, mulattiere o larghi sentieri. I percorsi generalmente non richiedono un allenamento specifico se non quello tipico della passeggiata; adatto a tutti.
E = Escursionistico – Itinerari su sentieri o evidenti tracce in terreno di vario genere (pascoli, detriti, pietraie…). Sono generalmente segnalati con vernice biancorossa o solo rossa Possono svolgersi anche in ambienti innevati ma solo lievemente inclinati. Richiedono allenamento alla camminata anche per qualche ora e sollecitazioni alle ginocchia per la presenza di lunghi tratti di scale; adatto a tutti.
EE = Escursionisti Esperti – sono itinerari generalmente segnalati ma con qualche difficoltà: il terreno può essere costituito da pendii scivolosi di erba, misti di rocce ed erba, pietraie, pur essendo percorsi che non necessitano di particolare attrezzatura si possono presentare singoli passaggi rocciosi di facile arrampicata (uso delle mani in alcuni punti). Richiedono passo sicuro ed assenza di vertigini. La preparazione fisica deve essere adeguata ad una giornata di cammino abbastanza continuo.